(2023) musica elettroacustica [6’49”]
Il materiale di partenza sono le registrazioni del sassofono contralto suonato da Gianpaolo Antongirolami a cui ho chiesto di esemplificare i 12 language types codificati da Anthony Braxton per i suoi solo: 1. Long Sound 2. Accented Long Sound 3. Trills 4. Staccato Line Formings 5. Intervallic Formings 6. Multiphonics 7. Short Attacks 8. Angular Attacks 9. Legato Formings 10. Diatonic Formings 11. Gradient Formings 12. Sub-Identity Formings. La registrazione è stata effettuata in un ambiente grande usando 8 diversi microfoni: stereo ORTF e binaurale collocati in punti diversi ma lontani dalla sorgente sonora, mono a clip su campana, mono lavalier sulla guancia del sassofonista, mono dinamico a 50 cm dallo strumento, mono a contatto sulla campana.
L’analisi formale di 104-KELVIN M-18 (1979) di Anthony Braxton ha determinato la struttura algoritmica dello strumento Csound che, date una durata di sezione e un numero di ripetizioni, va a leggere le registrazioni di Antongirolami suddivise in Language Type (12) e tracce (8). Per ogni frammento di sax le tracce scelte, in modo random o deterministico, sono sempre due e vengono associate una al canale destro e una al sinistro. In tal modo si verificano dei salti di spazialità del suono che creano inusuali alterazioni percettive. L’unico trattamento applicato è la convoluzione con musiche che hanno avuto un’importante influenza su Braxton: della tradizione africana, blues (Muddy Waters), jazz (Coltrane, Coleman).
-169,15 Celsius è una delle composizioni che compongono un più ampio progetto dal titolo “Lo spirito del rischio” che presenta opere di Anthony Braxton per sax solo e di Roberto Doati per elettronica ispirate alle musiche di Braxton.