(1994) per flauto dolce (contrabbasso e tenore) e live computer [8’]
Prima esecuzione assoluta: Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, Chiesa di San Francesco, 1994
Flauti dolci: Antonello Politano
Regia del suono: Roberto Doati
Un libro chiuso: materia vergine.
Il libro si apre: lavorazione della materia.
Pagina 1
La materia, estratta dal mare, viene attirata da un buco nero.
Pagina 2
Il buco nero: la Storia. Fantasia, tripla, danza rinascimentale, lamento, mottetto. Collasso: solo il sale, liberato dalle acque, riesce a sfuggire.
Pagina 3
Il sale come cristallizzazione, solidificazione, stabilità, equilibrio delle proprietà delle sue componenti.
Il libro si chiude: la materia è fecondata.
Il sale, il cui sapore è indistruttibile, è anche simbolo dell’amicizia con Antonio Politano, raffinato alchimista di suoni pregiati.